CONCORSO DI IDEE

Nel 2012 ho partecipato con l’Arch. Arvat Paola al Bando di Concorso di idee per la Riqualificazione e restauro con cambio di destinazione d’uso della Tour de Conoz e della Tour d’Emarèse nonché la riqualificazione dell’area comunemente denominata “Vecchio Cimitero” nel Comune di Chatillon (AO).

Criteri e impostazione del progetto

La Tour di Conoz e la Tour d’Emarèse ospitano al loro interno delle attività ricettive ex-alberghiere, ovvero affittacamere integrate con centri benessere posti ai piani inferiori. Nell’area denominata oggi Vecchio Cimitero, invece, si propone un'area ludico-sportiva con giochi e aree predisposte dedicate a diverse età collegata funzionalmente e fisicamente ad entrambe le torri dalla strada e dai selciati esistenti.

La planimetria riportata evidenzia i possibili percorsi pedonali e veicolari da seguire. Il percorso pedonale, in parte promiscuo su strada, propone un circuito sportivo per corridori e ciclisti che possono sostare ed usufruire dei centri relax e benessere attrezzati. Le torri sono così facilmente raggiungibili dalle strade comunali, anche se distaccate e per un certo senso isolate dal “caos” cittadino, per un soggiorno rilassante.

Il fil rouge del progetto è la salute, il benessere e la natura, tenuto insieme dal simbolo del paese di Châtillon, ovvero il miele. Infatti, nei terreni di pertinenza dei lotti si propone, oltre che alla coltivazione diretta specie ortofrutticole per l'auto-produzione delle attività ricettive, la coltivazione di essenze adatta anche alla produzione di miele di diversi generi, ad esempio la lavanda, il tarassaco, il tiglio, il timo, il rosmarino ecc. Queste potranno essere utilizzate anche da produttori di miele esterni, creando così una sorta di culla delle essenze del miele.

Illustrazione degli aspetti architettonici, funzionali e costruttivi - La Tour de Conoz

Il progetto vuole mantenere il suo stato monumentale consolidando le lesioni e cedimenti e valorizzandola nell'utilizzo nuovo. La torre incompiuta verso est verrà “completata e ripristinata” con la realizzazione di un'altra rampa di scale e tamponamento con l'utilizzo di un materiale diverso rispetto alla tradizione e allo stato di fatto, al fine di rendere evidente e al tempo stesso leggero e trasparente il nuovo intervento, in contrasto con la “pesantezza e forza” della pietra. Inoltre l'intervento proposto può essere considerato reversibile in quanto strutturalmente autonomo rispetto al fabbricato. Verrà, quindi, realizzata una scala in metallo tipo Tecu o Corten ossidato ed un rivestimento dello stesso materiale con una lamiera stirata e struttura in profilati verticale. La Tour de Conoz ospiterà, al suo interno un'attività di affittacamere e prima colazione, un centro benessere ed un locale dedicato all'esposizione e degustazione del miele.

L'area circostante di pertinenza è stata studiata in stretta connessione con le attività interne dell'antica torre, infatti nella porzione sud verrà realizzato un giardino botanico dove si coltiveranno le essenze le specie ortofrutticole per l'autoproduzione dell'attività di affittacamere e per la preparazione delle essenze e miele utilizzati nel centro benessere.

La Tour d’Emarèse

La Tour d’Emarèse, oggi in stato di abbandono, si caratterizza in un unico corpo di fabbrica che si sviluppa maggiormente in altezza con copertura realizzata a filo del muro perimetrale, conferendole così il caratteristico aspetto di torre signorile. All'interno della torre si prevede, quindi, l'inserimento di un'attività ricettiva di affittacamere, con centro benessere e area relax pertinenziale.

Il nuovo ingresso veicolare conduce alla zona parcheggio, collegata al percorso pedonale tramite un marciapiede perimetrale ed una scala. Il nuovo percorso pedonale, in materiale lapideo, ricalca il sentiero esistente che avanza verso il portone di ingresso della torre e continua lungo il lato ovest del fabbricato fino a scendere in direzione sud, verso la zona piscina riscaldata con energia solare prodotta dai pannelli solari.

Le fonti bibliografiche testimoniano l’esistenza di un’intonacatura esterna, che si riproporrà per i fronti sud,ovest e nord, mentre le pareti in corrispondenza del corpo scala verranno lasciate in pietra faccia a vista, per risaltare il distacco storico temporale della costruzione della torre. Verranno, inoltre, messi in evidenza i colletti attorno alle aperture, laddove oggi sono già presenti per valorizzarli e non perdere tale aspetto caratteristico, mentre per valorizzare e preservare lo slancio verticale del fabbricato si propone una copertura tradizionale in legno a filo, rifinita con un canale di gronda interno al perimetro come coronamento della torre. Internamente verrà preservata e mantenuta al scala comune continuando così a svolgere la funzione di collegamento interno, tra il centro benessere al piano inferiore e l'attività di affittacamere con la zona colazione.

Il Vecchio Cimitero

La proposta presentata per l’area Vecchio Cimitero si articola attraverso un disegno geometrico rigoroso, dove il percorso pedonale divide perpendicolarmente i diversi settori tematici del parco. L’area ludico-sportiva è stata studiata per ottimizzare gli spazi e creare cinque settori tematici per le varie tipologie di utenze, ma comunque di ampio respiro e comoda fruizione. L'intera area verrà cintata da un muro in pietra completando, così, il muro esistente mancante verso sud.

All’interno dei settori tematici, la regolarità distributiva e funzionale viene spezzata dalle linee morbide che separano le diverse tipologie di pavimentazione e colorazione. Gli “isolati” sono contraddistinti, oltre che dalla diversa tipologia e colorazione di pavimentazione rispetto al percorso principale, dall’inserimento di siepi e di alberi per permettere alla creatività dei ragazzi di dare sfogo all’organizzazione di giochi di ambiente e di ruolo, nonché per apportare zone di refrigerio e di ombra, soprattutto per quanto riguarda l’area sportiva.

I volumi, ospitanti ciascuno servizi igienici completi doppi, sono stati studiati rivisitando la forma tipica dell'arnia del miele conferendogli così un aspetto originale rimandante al gioco e al fil rouge del progetto ovvero il miele e il benessere. Tali fabbricati saranno rivestititi in legno con manto in lose, integrandosi, nonostante la forma atipica, al contesto.

Conclusione

Tutti i progetti partecipanti al Concorso di idee sono stati presentati presso la sala esposizioni dell’ex Hotel Londres di Chatillon, attraverso una mostra inaugurata il 17 novembre e durata fino al 2 dicembre 2012.